Il nostro impegno di promotori e organizzatori del Festival acquista pieno significato se destinatari degli spettacoli sono gli spettatori, senza dei quali le arti della scena, gli stessi teatri, perderebbero di valore.
AL, LaRCo, cor. Monica Miniucchi (Hangartfest 2019). Ph. Umberto Dolcini
In questa fase di emergenza sanitaria ed economica che sta scombussolando le nostre vite, sentiamo la necessità e il desiderio di rimanere fiduciosi e continuare a pensare che, sebbene nella scala delle priorità la salute sia sempre al primo posto, il bisogno di condivisione sociale e la richiesta di Cultura (quale espressione di una identità collettiva nella quale riconoscersi e/o di soddisfacimento di un fabbisogno individuale, intellettuale o spirituale) siano valori altrettanto inalienabili e irrinunciabili.
Ci auguriamo che le Autorità riescano a stabilire presto i termini e le condizioni per la riapertura dei teatri e per il rilancio del settore dello Spettacolo dal Vivo a sostegno di tutti gli operatori, siano essi artisti, tecnici, intermittenti o appartenenti a quelle figure professionali che fanno parte della filiera del settore.
Intanto, stiamo lavorando alla prossima edizione di Hangartfest, in modo da essere pronti al momento della riapertura.
Il programma è già definito, come le date, previste dal 1° settembre al 4 ottobre 2020, ma stiamo anche valutando eventuali slittamenti della manifestazione ai mesi successivi.
Sappiamo che le condizioni di accesso per il pubblico alla Chiesa della Maddalena saranno da rivedere per garantire la massima sicurezza agli spettatori. E sappiamo anche che alcuni artisti provenienti dall'estero potrebbero avere problemi nel raggiungere l'Italia.
Vedremo, affronteremo ogni cosa al momento opportuno e terremo informati i nostri spettatori sull'evolversi della situazione.
AL, LaRCo, cor. Monica Miniucchi (Hangartfest 2019). Ph. Riccardo Cecchini