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DECIPHER - progetto Giaro in Luce
di Elena Sgarbossa e Vittoria Caneva, Collettivo Base9

16 settembre, ore 16.30 / 18.00 Palazzo Mosca Musei Civici

DECIPHER - progetto Giaro in Luce
di Elena Sgarbossa e Vittoria Caneva, Collettivo Base9

Ingresso € 10 intero / € 7 ridotto possessori CARD AMICO
https://www.hangartfest.it/card-amico

DECIPHER prima assoluta
Progetto Giaro in Luce

di Collettivo Base 9
creazione coreografica Vittoria Caneva, Elena Sgarbossa
danza Isabel Paladin, Beatrice Bresolin, Federica Dalla Pozza, Vittoria Caneva, Elena Sgarbossa
musiche di Paolo Giaro
un progetto originale Hangartfest in omaggio al musicista Paolo Giaro, a cura di Masako Matsushita
produzione Hangartfest, Base 9
con il sostegno di Live Arts Cultures

NB: Per una migliore fruizione della performance, il pubblico verrà dotato di cuffie silent emotion.

Durata 35’

Giaro in Luce è un progetto dedicato a Paolo Giaro, alla sua musica e all’incredibile qualità dell’arte Pesarese, spesso nascosta, spesso tacita, spesso al buio.
Giaro in Luce è una raccolta di musiche, di danze, di fusioni, di azioni e di stimolanti visioni. L'obbiettivo è quello di diffondere e condividere una piccolissima parte della sua maestria alle nuove generazioni creando un legame tra passato presente e futuro.
Dopo aver coinvolto lo scorso anno giovani coreografi e performer del territorio, la seconda edizione del progetto Giaro in Luce volge lo sguardo oltre i confini provinciali e regionali. Sarà infatti il Collettivo Base9, comunità artistica con sede in Veneto, a presentare la performance dal titolo Decipher sulle musiche dell’eclettico compositore pesarese. Le musiche scelte per questa seconda edizione del progetto, a differenza della prima, sono state selezionate seguendo lo spirito carismatico del musicista svelando nuove sfaccettature del percorso creativo di Giaro. A caratterizzare questo secondo capitolo del progetto sarà anche la performance che esce dalla scatola nera, dall’assetto di un Teatro e di un palco, per addentrarsi nel territorio urbano, costruendo un percorso ispirato ai brani inediti del compositore. Il lavoro di ricerca del Collettivo Base9 è infatti in ampia parte indirizzato alla realizzazione di spettacoli e laboratori site specific pensati per contesti itineranti e partecipativi.
In Giaro in Luce la musica diventa corpo e la danza diventa musica.
Masako Matsushita

Come la musica penetra negli strati del corpo?
E se le ossa, o i muscoli, o la pelle potessero ascoltare?
I corpi in scena smuovono la prospettiva della visione, avanzano traducendo in gesto e spazio l’ambiente sonoro composto da pieni e vuoti: essi si intessono insieme creando uno spazio fitto, uno spazio da decifrare. Prendendo spunto dalla modalità di composizione di Giaro che mette in primo piano la complessità e stratificazione dei suoni, così il dispositivo coreografico si dispiega a partire dall’articolazione e sedimentazioni di dettagli, scorci e posture.
Un ascolto attento e gentile attraversa tutti gli aspetti della composizione, fungendo da legante tra la franchezza dei corpi, la precisione delle onde sonore e la concretezza dei palazzi.
Cosa significa praticare “la coesistenza armonica delle differenze”?

Base 9 è una piccola comunità artistica che riconosce nelle pratiche coreografiche, di danza e movimento le sue principali forme di espressione. I loro progetti di natura performativa, partecipativa o laboratoriale, vengono ospitati presso numerosi festival, musei, spazi urbani o naturali. Il team di artistə di Base 9 ha esperienza nel lavorare con professionistə della danza e non, sviluppando parallelamente un'attenzione per pratiche di movimento per le comunità. Esplorano processi di co-immaginazione e co creazione radicati in un'idea di reciprocità, scambio di esperienze e prospettive, lasciando che le poetiche collettive e individuali si nutrano a vicenda.

Foto Erika Fregolent

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