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Marta Bevilacqua

MARTA BEVILACQUA

coreografa residente triennio 2018-2020

Per il triennio 2018-2020 la Direzione del Festival ha scelto la coreografa MARTA BEVILACQUA (condirettrice della Compagnia Arearea) quale coreografa residente. 

Gli spettacoli co-prodotti da Hangartfest sono stati: Concetti sfumati ai bordi, debuttato ad Hangartfest il 7 settembre 2018, Il Rovescio, debuttato ad Hangartfest il 4 ottobre 2019 e Homing, debuttato a Pesaro il 2 ottobre 2020.

Gli esiti del periodo di coproduzione 2018-2020 sono raccolti e pubblicati nel libro The Choreographic Novel (Ephemeria 2022) con foto e scritti di Marta Bevilacqua, Antonio Cioffi e Silvia Poletti.

MARTA BEVILACQUA

Danzatrice e coreografa collabora stabilmente con la Compagnia Arearea dal 1998. Si forma all’Accademia Isola Danza a Venezia diretta da Carolyn Carlson (2001). Il suo tratto coreografico si contraddistingue per la combinazione di ricerca gestuale e necessità tematiche. Le sue creazioni si nutrono di riferimenti filosofici espressi in chiave contemporanea e autorale.

Tra le sue coreografie più premiate Nec Nec (Anticorpi Explò), Organon_sull'ingombranza del pensiero (Premio Equilibrio), Innesti_il corpo tecnico, Ruedis_ruote di confine. Duttilità e fascino per il rischio, fanno sì che venga coinvolta in progetti educativi e sociali che affondano nella realtà di tutti i giorni.

È docente di danza contemporanea in centri di alta formazione come l’Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine, l’Accademia delle Diversità di Bolzano, Lo Studio di Udine. È docente tutor della sezione Performance nel Master in Comunicazioni e Linguaggi non Verbali – Università Cà Foscari di Venezia. Lavora con passione nella doppia dimensione del teatro e della danza urbana.

Ha danzato come interprete con compagnie di ricerca come Adarte, Aldes, Balletto Civile, Ersilia Danza, Naturalis Labor, TPO, CSS Teatro stabile d'innovazione del Friuli Venezia Giulia, Versilia Danza. È stata coinvolta nei seguenti progetti internazionali: Luoghi Comuni (Lieux Publics) con la performance Dafne_per una mitologia urbana (2011), al progetto “Writing site by site” in Graz, per la piattaforma internazionale IN-SITU, per la quale ha creato Panta Rei_per una filosofia urbana (2012), co-prodotto dalla Reggia della Venaria Reale (Torino) e il suo progetto Oltre La Luna (2012), è stato prodotto da Dance Channels, piattaforma europea di sostegno a nuovi coreografi tra Saragoza, Manchester e Genova.

Tra le sue ultime produzioni figurano: Schnurrbart_Fritz secondo Lou, Play With Me, Le Quattro Stagioni. In versione urbana e Le Quattro Stagioni _From Summer to Autum (selezionato per Nid Platform 2017). I lavori che sono stati co-prodotti da Hangartfest: Concetti sfumati ai bordi (2018), Il Rovescio (2019) e Homing (2020).

Collabora con Ricci/Forte in qualità di coach di compagnia per La Ramificazione del Pidocchio (2016) e firma i movimenti scenici dell’opera Turandot per Macerata Opera Festival.

Copertina fronte _The Choreographic Novel_ A1.jpg
Copertina retro libro _The Choreographic Novel_ 2-01-1.jpg
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