“Immagino una città teatro con spettacoli che si possono vedere dalle finestre, una mappatura dello spazio realizzata da street artists, un teatro sempre aperto come luogo da frequentare abitualmente. Sono solo una serie di ipotesi fantastiche, ma l’idea è che questa, che è veramente la più infausta delle occasioni, possa venire utilizzata creativamente nella ricerca di una fruizione degli spettacoli alternativa.”
Ecco le riflessioni di Francesca Gironi in occasione della videoconferenza VOCE AGLI ARTISTI di sabato 30 maggio.
L’incontro virtuale, organizzato da Hangartfest, ha visto 18 tra coreografi, performer e danzatori marchigiani, attivi in Italia e all’estero, darsi appuntamento sulla piattaforma zoom per interrogarsi sul ruolo dell’artista in questa fase di transizione. La videoconferenza integrale è disponibile al link: https://bit.ly/373VXeb
Danzatrice e poeta, Francesca Gironi, vive ad Ancona. Ha pubblicato già diverse opere e vinto molti premi. Due suoi testi sono apparsi nell’antologia SUPERNOVE.POESIE PER GLI ANNI 2000. Nel 2019 ha vinto il Premio Europa in Versi, sezione Spoken Word. Nel 2017 è ospite del festival Spoken Word Madrid. Con la performance di poesia e danza CTRL ZETA vince il premio internazionale per opere prime nell’ambito delle arti performative CROSSaward 2017. Collabora con il festival di poesia La Punta della Lingua. La sua ultima produzione Il diretto interessato ha vinto il Premio Bologna in Lettere 2020 per la sezione inediti e sarà pubblicato da Marco Saya Edizioni.
Di seguito un video realizzato durante la quarantena per il Festival Bologna in Lettere:
La mia persona cara - https://bit.ly/3eSB0pe
Poesia e video: Francesca Gironi
Musica: Luca Losacco
Foto su tela; Francesca Tilio